In queste lezioni Vincenzo Culotta ci spiegherà i segreti che rendono meravigliose le musiche più celebri, spaziando dalla classica al jazz, dal rock al pop. Ideale all’ora del tè o per rilassarsi nella propria camera o nel proprio studio dopo una giornata di quotidiana quarantena.
In questa puntata, Vincenzo continua e termina la lezione precedente fornendoci alcuni esempi di effetti naturalistici in Vivaldi, Mozart, Beethoven e Debussy.
Credits:
Vivaldi, ‘La Primavera’ (estratto) da Le quattro stagioni. Gidon Kremer, violino. London Symphony Orchestra: Claudio Abbado, dir.
Mozart, ‘Soave sia il vento’ (estratto) dall’opera Così fan tutte. Elisabeth Schwarzkopf, Christa Ludwig & Walter Berry. Philharmonia Orchestra: Karl Böhm, dir.
Beethoven, Sinfonia n. 6 ‘Pastorale’, 4rto movimento ‘Temporale’ (estratto). London Symphony Orchestra: Bernard Haitink, dir.
Debussy, Le Bateau dalla Petite Suite. Martha Argerich, Cristina Marton, pianoforte 4 mani.