Lucrezia, Topazio e Trentatré

Non solo disagio, degrado e deiezioni a Calvairate succedono anche cose belle e noi della Loggia ve le raccontiamo.
Iniziamo con una storia spaziale, quella di Lucrezia, Topazio e Trentatré che un giorno in piazza Salgari fecero tornare la gioia nel cuore della piccola Blu.
Ma partiamo dall’inizio, c’era una volta Topazio, il topo venuto dallo spazio che aveva scelto Calvairate per il suo progetto di vita diventando l’inseparabile pupazzetto di una bimba di nome Blu sicuramente affettuosa ma un po’ distratta perché un giorno Topazio scomparve. Avrete visto anche voi in giro per il quartiere dei cartelli con la sua foto e la richiesta di aiuto per ritrovarlo?

Passano i giorni e lo sconforto aumenta fino a quando qualcuno risponde all’appello con un sms.
E’ Lucrezia che non ha ritrovato il vero Topazio ma ha saputo premere i bottoni giusti affinché dall’alto venisse mandato in soccorso un suo valido sostituto: Trentatré.
Detto, fatto! Trentatré ha preso il posto di Topazio nel cuore di Blu. Sta molto bene ed è in salute e non ci pensa proprio a lasciare la Zona 4 gang.
Come veri reporter d’assalto abbiamo intervistato Lucrezia, ecco la sua versione:
Come ti è venuto in mente di sostituire il pupazzo Topazio?
Una mattina, mentre passeggiavo in piazza Salgari mi sono imbattuta nell’annuncio della sparizione di topazio. Mi ha attirato prima di tutto il colore dell’immagine e quindi mi sono presa qualche minuto per capire che tema trattava quel foglio colorato appeso alla vetrina. Appena ho compreso il tono del messaggio, ho sentito me. Ho sentito la sensibilità e la dolcezza delle parole utilizzate e ho voluto subito conoscere l’anima bella che aveva scritto quelle parole tenerissime. Così, non trovando Topazio in giro perché sapevo che era andato nello spazio per salvare il mondo, ho deciso di chiedergli se poteva fornirmi un sostituto, così da prendere il suo posto. Allora sono andata al negozio “un giorno speciale” in via Sebino alla ricerca di un peluche che fosse simile a topazio e che si potesse “personalizzare” così da lasciare un traccia di me. Ho optato per un topino bianco, l’ho portato a casa e poi con una federa azzurra ho realizzato una magliettina a cui ho applicato delle perline a formare un cuore rosso. Dentro al cuore ho messo un campanellino del colore di topazio, così che ogni volta che a Blu manca, suonando il campanellino, sa che topazio la sente e le manda un bacino dallo spazio 🌸
Poi, anche se non sapevo chi c’era dall’altra parte, ho scritto al numero dell’annuncio e ci siamo accordate per vederci un sabato lì davanti al bar per conoscerci e dare il sostituto di topazio a Blu
Quando ci siamo viste ha contato le perline sulla magliettina e ha deciso per questo di chiamare il sostituto di topazio, “trentatré”.
Cos’altro hai in mente?
Un milione di cose! Vivo in questo mondo, contemporaneamente in quello delle favole e allo stesso tempo in quello dell’arte, della storia, del mondo insomma. Sto studiando e sto cercando di capire chi sono e quale è il mio ruolo nel mondo!
Raccontaci un po’ di te, da quanto tempo in Calva e cosa potresti o vorresti fare per la Loggia?
Io sono Lucrezia, ho 24 anni, vivo in questa zona dal 2001 e sono dentro alla Loggia da quando sono entrata in contatto con Topazio e la sua famiglia. Quello che potrei fare per la loggia non lo so davvero, quello che vorrei fare è portare l’arte dove già è presente ma nascosta, fuori dai musei, nei posti dove nessuno parla di arte, perché credo come Beuys che ognuno di noi sia un artista.
Mirko
10.05.2021 at 14:28
Grazie di aver trovato il tempo di raccontare questa storia meravigliosa. Spero che Blu possa ricevere da trentatré lo stesso calore che riceveva da Topazio